Come scegliere le etichette numerate per inventario

Per molte aziende, gli ultimi mesi dell’anno sono quelli in cui si svolge l’inventario dei beni strumentali.

Come scegliere l’etichette numerate per inventario? Quali sono le caratteristiche fondamentali che un’etichetta per inventario beni deve avere?

Inventariare un magazzino è un’operazione molto delicata che richiede molto tempo. Le etichette numerate velocizzano ed agevolano notevolmente tutto il processo. Esistono diversi materiali in grado di offrire etichette adatte ad inventariare praticamente qualsiasi oggetto. Partiamo dal primo dei materiali, il più utilizzato il poliestere. il poliestere è un materiale sintetico molto robusto, resiste alle alte temperature ed ha una grande durata nel tempo. Un poliestere di qualità resiste sino a 180° centigradi, queste etichette sono adatte ad identificare qualsiasi oggetto, persino le lampade che scaldandosi emanano calore.

Il poliestere è il materiale perfetto per produrre un’etichetta, è robusto, può essere prodotto in vari colori, si accoppia molto bene ai migliori adesivi ed è facile da maneggiare.

 

Come scegliere le etichette numerate per inventario

 

Le proprietà di questo materiale lo rendono il più utilizzato ed il più adatto alla maggior parte delle situazioni. Una cosa molto importante da tenere in considerazione è la consistenza di questo materiale. La robustezza della fibra che lo compone rende questa soluzione ideale per le superfici piane e leggermente bombate.

Un’altro materiale molto usato è il vinile. Il vinile di alta qualità viene calandrato ed accoppiato con il migliore adesivo prodotto dalla 3M. Questo materiale è molto morbido quindi indicato per tutte l superfici goffrate e per quelle arrotondate. Alcuni vinili di alta qualità tipo il 3698 della 3M hanno la capacità di essere anche antimanomissione.

Una volta asciugato l’adesivo dell’etichetta, staccarla integra è praticamente impossibile. Il materiale tende a sbriciolarsi e l’impatto che si ha è più quello di una verniciatura, piuttosto che un’etichetta. Anche questo materiale può essere fornito in diverse tipologie di colore. È stata sviluppata una colorazione di argento standard, ed una più tenue per agevolare la lettura del codice a barre da parte dei lettori ottici. La lettura avviene grazie al riflesso della luce e messa e il colore argento alcune volte può riflettere e mandare in tilt la lettura.

 

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